25 Aprile a modo mio

Con un mese di ritardo un post sul 25 Aprile che avevo messo su FB lo ripropongo qua

“Possono tagliarmi le ali ma non impedirmi di volare, solo chi sogna impara a volare”
Stamattina sono stato qui in giardino e mi sono ricordato di queste frasi che mi ripetevo sempre nel periodo Liceo, e che oggi ho un pò dimenticato (o lasciato da parte);
ed ho pensato che ci sta bene oggi, proprio in questo giorno, in questo periodo di resistenza (un’altra resistenza) e di liberazione (non ancora), un’altra liberazione che aspettiamo tutti… 🌹

#25Aprile #amodomio #ognunoamodosuo #oBellaCiao #laliberazione #laliberazionecheverrà 🌹✊

25Aprile -a modo mio- FB

 

per Roberto

Non so se ho mai usato il blog per cose molto intime e personali, ma il blog è un diario e su un diario si scrivono proprio queste cose, oggi lo voglio fare per ricordare una persona importante per me, lo voglio fare perchè sul blog rimane, questo post l’ho scritto ieri su Facebook, ma lì ‘si perde’ e invece ‘qui rimane’, lo faccio perchè ogni tanto sfogliando le pagine del mio blog ritroverò questo articolo e mi emozionerò ricordandolo, insomma lo faccio proprio per me stesso…

Robè  … oggi è una giornata tristissima non ci sei più 😭 uno dei giorni più tristi della mia vita.
Io salterei ora sulla bicicletta per venire in palestra da te e trovarti lì, è una cosa che ho sempre pensato(sognato) sapevo non sarebbe successa, tempo fa mi dicesti che eri stanco, ma speravo non succedesse questo.
Ciao Robè… è così che vi salutavo quando venivo in palestra e tu sempre mi sorridevi e mi dicevi cosa fare.
Dalla palestra delle scuole Pascoli alla Palestra Moving, ho fatto sempre palestra con te e Roberto Burdo, quanto tempo insieme ed è stato bellissimo.
Ho sempre detto che gli anni più belli per me sono stati quelli del Liceo e lì c’eri anche tu, in quel periodo c’eri anche tu, e che fortuna averti conosciuto. Lun-Mer-Ven 15:30-16:45 per tanti anni i giorni e gli orari sono stati questi, per me è come se fosse ieri,
vista la foto? Il completino è quello della palestra Pascoli, ancora lo uso, i tesserini della palestra Moving credo di averli tutti, ricordo benissimo quando sono venuto all’inaugurazione della Palestra e poi “ci sono rimasto” per tanti tanti anni.
Ho sempre pensato che ad uno deve piacere fare sport, però l’istruttore deve essere bravo cosicché non c’è manco bisogno che ti viene voglia di andare in palestra, io non vedevo l’ora di venire in palestra…
>>sei stato come un professore che ti sa spiegare la lezione e ‘ti rimane’ senza studiare, mi rimarrà impressa per tutta la vita ogni cosa che mi dicevi. Ancora oggi se con qualcuno parlo di attività fisica parlo di quello che ho imparato da te, ancora oggi faccio gli esercizi che mi hai insegnato… le serie, le ripetizioni, sono “le tue”, sempre quelle faccio. Io i tuoi consigli li cercavo, li volevo, li aspettavo, e non dico per dire che mi sono sempre trovato bene, ero sempre tranquillo “tanto chiedo a Roberto”;
davi importanza a tutti, avevi un occhio di riguardo per tutti, ci conoscevi ad uno ad uno e ad ognuno sapevi cosa farci fare. Quante persone che ho conosciuto in palestra e con tanti ancora oggi ci sono amico.
Potrei dire oggi che la vita è brutta ma non ci riesco, la vita è bella perché ti ho conosciuto, di certo è un giorno tristissimo.
Mi vengono in mente tutte quelle frasi fatte che si dicono in questi casi e ne capisco il senso adesso, lasci un vuoto grande davvero, rimarranno tanti bei ricordi che non se ne andranno, proprio come gli esercizi che non dimenticherò mai, sarebbe stato bello trascorrere molto più tempo ancora insieme, lo dimostrano tutti i messaggi che ti stanno ricordando. E scusate se lo dico i ricordi era più bello se ce li raccontavamo ancora insieme.😢
Ai funerali sento dire spesso che non dobbiamo disperare perché chi ci lascia entra nella Gloria di Dio, e io voglio pensare veramente che oggi ha senso dire che Dio chiama a sé i migliori, non mi so dare altra spiegazione.
Ciao Robè, hai lasciato un bel segno, non ti dimenticherò mai.❤️ 15-04-2020

completico palestra Pascoli e tesserini palestra Moving

in ricordo di Roberto

Pensiero-Poesia-Riflessione 3

Un paio d’anni fa girando con la bici lungo la pista ciclabile del mio paese, a volte al tramonto, a volte la sera, guardando il mare, guardando il tramonto, mi è venuta l’ispirazione di scrivere questo, che insieme ai post di Lunedì e Mercoledì forse più in là ripensandoci, come faccio a volte lì unirò, non so bene come definirlo, lo leggo e lo rileggo e lo sento pure incompleto…

 

     -Con tutta te stessa-
Con i tuoi occhi,
con le tue labbra,
con le tue gambe,
con il tuo sguardo,
con le tue mani
hai catturato tutti.
Fermi a guardarti,
sorridenti nei tuoi occhi
sorridenti sulle tue labbra.
Finita così
l’avventura di una sera,
l’avventura di un amore,
l’avventura di una spiaggia.

 

Ecco qua le 3 cose che ho scritto nel giro di pochi giorni, le ho sempre tenute scritte su fogli e oggi pubblico l’ultima. Queste tre cose le volevo unire, le volevo completare, ma rileggendole altra ispirazione non m’è venuta, però mi piacciono assai, soprattutto quella di Lunedì e questa di oggi! E siccome quando na cosa mi piace la scrivo qua sul Blog, oggi l’ho fatto. Se in futuro ci penso le unirò in un unico Pensiero/Poesia/Riflessione. Alla prossima ispirazione…

                                                                              tratto da 
                                                                             “I pensieri di Umberto”

qui il link di Lunedì: 

Pensiero-Poesia-Riflessione 1


qui il link di Mercoledì:
https://newhippyguardastelle16.wordpress.com/2018/01/17/pensiero-poesia-riflessione-2/

Pensiero-Poesia-Riflessione 2

Un paio d’anni fa girando con la bici lungo la pista ciclabile del mio paese, a volte al tramonto, a volte la sera, guardando il mare, guardando il tramonto, mi è venuta l’ispirazione di scrivere questo, è una piccola frase/aforisma che vorrei unire al post precedente di Lunedì e a quello che verrà Venerdì, se ne avrò l’ispirazione li unirò, se no per ora li lascio così…

 

-Volgete lo sguardo dove nessuno vede, cogliete l’essenza ma da un altro punto di vista.-

E poi sempre camminando lungo la pista ciclabile ho letto questo sotto un pontino e mi piace riportarlo qui come a conservarlo: “Può darsi che per il mondo tu non sia nessuno ma per me tu sei tutto il mondo.” L’ho cercato su google e l’associano a Jim Morrison, io di frasi di Jim Morrison ne sapevo ma questa no, comunque una dedica d’amore è sempre bella e romantica.

 

…sono 3 le cose che ho scritto nel giro di pochi giorni, le ho sempre tenute scritte su fogli e oggi ne pubblico un’altra, Venerdì l’ultima. Queste tre cose le volevo unire, le volevo completare, ma rileggendole altra ispirazione non m’è venuta, siccome quando na cosa mi piace la scrivo qua sul Blog, oggi l’ho fatto. Se in futuro ci penso le unirò in un unico Pensiero/Poesia/Riflessione, per oggi è così. A Venerdì la prossima.

                                                                              tratto da 
                                                                             “I pensieri di Umberto”

qui il link di Lunedì: 

Pensiero-Poesia-Riflessione 1


qui il link di Venerdì:

Pensiero-Poesia-Riflessione 3

Pensiero-Poesia-Riflessione 1

Un paio d’anni fa girando con la bici lungo la pista ciclabile del mio paese, a volte al tramonto, a volte la sera, guardando il mare, guardando il tramonto, mi è venuta l’ispirazione di scrivere questo, che non so bene come definire, lo leggo e lo rileggo e lo sento pure incompleto…

È tramontato il sol,
noi stiamo a passeggiar
sul lungomare, Noi guardiamo il mar,
gli amori nascono qua
gli occhi guardano il cuore,
le nostre menti guardano il sole e il mare,
non so stare senza vedere quel rosso,
non so stare senza te,
all’orizzonte il rosa e il celeste si uniscono spinti dal vento.

 

…sono 3 le cose che ho scritto nel giro di pochi giorni, le ho sempre tenute scritte su fogli e oggi ne pubblico una, nei prossimi giorni le altre due. Queste tre cose le volevo unire, le volevo completare, ma rileggendole altra ispirazione non m’è venuta, siccome quando na cosa mi piace la scrivo qua sul Blog, oggi l’ho fatto. Se in futuro ci penso le unirò in un unico Pensiero/Poesia/Riflessione, per oggi è così. Mercoledì e Venerdì pubblicherò le altre.

                                                                                        tratto da 
                                                                                        “I pensieri di Umberto”

qui il link di Mercoledì:

Pensiero-Poesia-Riflessione 2


qui il link di Venerdì:

Pensiero-Poesia-Riflessione 3

Salsedine con me

Salsedine

Salsedine sulle labbra
salsedine sui miei occhiali
Salsedine addosso
salsedine nell’aria,
iridi luccicanti e salati,
Salsedine dentro di noi.
Con la salsedine ci siamo nati,
ce l’abbiamo dentro,
salsedine nel nostro DNA.
Viviamo di essa,
respiriamo salsedine,
amiamo la salsedine
è la nostra benzina.
Immensità di spruzzi d’acqua salata intrisa di salsedine,
ci mangia e ci corrode
ma allo stesso tempo non possiamo farne a meno.
E’ lì davanti a noi
e infrangendosi sugli scogli
si vaporizza nell’aria entrandoci nei polmoni.
Ne sono pieni i nostri polmoni di salsedine
e anche il nostro Castello ne è avvolto,
nebbia di salsedine al Castello,
le colline più lontane, annebbiate dalla salsedine, sono velate alla nostra vista.
5 Km di passeggiata sul lungomare e torni a casa salato,
col sapore del mare a casa,
col sapore dell’estate a casa.
Un vento salato che ti avvolge il collo, 
e ti scopri tutto
pur di respirare come non hai mai respirato prima,
pur di respirare come non respiri gli alti giorni,
perchè giorni così, col mare che arriva sul marciapiede,
e cammini sulla sabbia no sulle mattonelle,
respiri aria nuova, aria pulita.
E all’orizzonte? Un sole anch’esso salato
che t’illumina di salsedine, t’illumina rinfrescandoti.
E camminando verso Nord o Sud
mi volto sempre di tanto in tanto verso Ovest
a prendermi una ventata di salsedine,
respirando a pieni polmoni
e assaporandola con la lingua sulle labbra,
inspirando dalle narici
ed espirando tra i miei denti.
U mare china unnu tene cumu fa?
(Il mare chi non ce l’ha come fa?)

Ho provato a descrivere al meglio la mia passeggiata di oggi sul lungomare, col mare che si sta calmando rispetto ai giorni precedenti, ma ancora in burrasca, con i suoi spruzzi di salsedine, con l’acqua che fraga (onda che cade sulla precedente), descrizione provata a fare con vari particolari affinché chi legge, e non era sul lungomare, e chi è lontano da Amantea, possa immaginare di esserci stato.

                                                                                        tratto da 
                                                                                        “I pensieri di Umberto”

L’amore è

Sul marciapiede del lungomare del mio paese (Amantea CS) c’è questa scritta qua:
“imparerò ad amarti senza farci male”

ho trovato che è la frase di una canzone, l’ho ascoltata e non m’è piaciuta, al di là di questo, ad ognuno il suo stile, ad ognuno la sua musica, non voglio fare la critica alla canzone, per la serie: quello che piace a me non deve per forza piacere a te… ma la critica alla frase sì.

Amarti… Senza farci male… è logico!

E’ <quell’ imparerò> che forse non riesco a capire, che non mi va di sentire, non si deve imparare nell’amore a non farsi male, nell’amore semmai dobbiamo imparare il bene che da soli prima non conoscevamo ora che si è in due. Proprio non la riesco a sentire questa frase, la parola -male- così accostata alla parola -amore- non mi piace.
“Farci male”, si, belle queste canzone nostalgiche, melodiche, sentimentali, che poi che amore è? Di che amore parla? Forse un po’ troppo strappa lacrime, strappa qualcosa che neanche c’è! Meglio Gigi D’Alessio, meglio la sua poesia che questa, la sento forza questa.

Nell’amore non c’è male lo dice la parola stessa, quindi per me non ha modo di esistere questa frase,

Amore: profondo sentimento di affetto di una persona che si manifesta generalmente in un disinteressato desiderio di farle del bene…

Così dice il Vocabolario.
Dove sta la parola “male”? Non c’è.

Ribadendo che non voglio fare la critica alla canzone ma alla frase in sé per sé si, ripeto: amore non è farci male. Amare (per me) è semplicità, è tenersi per mano, abbracciarsi, semplicemente guardarsi negli occhi e stare bene, è perché no sopportarsi anche, ma è un qualcosa che viene spontaneo questo, proteggersi, dolcezza.

Ron a Sanremo quest’anno ha scritto:
In mezzo ai nostri pensieri / C’è una strada da fare / Da percorrere insieme […] C’è una strada nel sempre / Dove con te voglio andare
E Zarrillo sempre a Sanremo:
Dove vanno i giorni belli di un amore / Quei momenti che non puoi più cancellare / Si addormentano nel cuore, e quando fa buio / Li vai a accarezzare […] Mani nelle mani… le tue mani… le tue mani tra le mie…

Tanto per citare qualche canzone d’amore che mi piace, questa frase che ho visto sul marciapiede mi ha ispirato a scrivere e citare qualcosina sull’amore, e come dicevo prima…

“Il mio petto da cuscino per la vita ti farà” cantava così un po’ di tempo fa Gigi D’Alessio, questo è l’esempio che mi da l’idea d’amore, di canzone d’amore, di poesia e dolcezza, paragoni e metafore che cantano l’amore

Raf – Infinito: E’ passato tanto tempo ma tutto é talmente nitido  […] ma ignoravo che in fondo non sarebbe mai finita. […] mi piaci come sempre… forse anche di più […] l’amore non é razionalità…non lo si può capire… […] mai ovunque tu sarai, ovunque io sarò / non smetteremo mai.

Alla puntata 17 della 13esima stagione di Grey’s Anatomy
“Voglio più tempo con lui” “60anni di matrimonio, il tempo non basta mai” 60anni di cose belle e brutte è tutto, che c’è di male nel volerlo?”
Per me è l’amore inifinito di cui parlava Raf, una signora molto anziana, in questa puntata, si fa operare rischiando la morte, solo per avere una piccola speranza di stare ancora e ancora col marito, follia d’amore? Forse, è solo il bene verso un altro che ci spinge a fare cose, cose che non c’è bisogno di spiegare.

Vasco ne “La nostra relazione” canta di un amore come tanti, un amore di alti e bassi abitudinario come molti.

L’amore è una cosa semplice Tiziano Ferro canta, ed anche:
Per ricordarti che il mio amore è importante
Amore dato, amore preso, amore mai reso
E se ti nega anche la vita respira la mia
-e…
Qua dentro c’è troppo di te
La gente distratta non sa
Che l’amore ti ha tolto del tempo
Il tuo cuore disfatto lo sa
Che l’unica cura è il tempo
-ma anche
e voglio indifferenza se mai mi vorrai ferire
-come pure l’evoluzione di un amore dal male al bene, sempre
Come quando io ti ho visto per la prima volta
Tra milioni di occhi
Dopo un lungo inverno accettammo l’amore
Che meritiamo di pensare o pensiamo di meritare
Per questo a volte ci facciamo così male
Ho soltanto una vita e la vorrei dividere
Con te che anche nel difetto e nell’imperfezione
Sei soltanto, incanto, incanto
-qui si parla di amori finiti, ancora voluti, ma mai malati di odio o cattiveria.

Elodie: nella mia stanza l’odore di noi che non passa mai
Ci urliamo contro
E poi passeremo la notte dicendo
Amore, amore, amore, andiamo via
Chiudo gli occhi, non m’importa, ma tu portami via
Come solo due sguardi
Sanno tenersi la mano

Come non citare “A te” di Jovanotti, troppo smielata e dolce? E l’amore com’è se non è dolce?
A te che sei l’unica al mondo
L’unica ragione
A te che sei
Semplicemente sei

Sostanza dei giorni miei
A te che sei il mio grande amore
Ed il mio amore grande
A te che sei la miglior cosa
Che mi sia successa
-Incanto allo stato puro, è una vera poesia, dovevo riscrivere tutto il testo.

Semplice ripetitiva struggente e intensa proprio come l’amore: Roberto Vecchioni
Chiamami ancora amore
chiamami sempre amore
che questa maledetta notte
dovrà pur finire
perché la riempiremo noi da qui
di musica e di parole
chiamami ancora amore
chiamami ancora amore
chiamami sempre amore
perché noi siamo amore

Sono esempi di canzoni che sento, risento, e mi rimangono dentro. Questo è amore per me, e mi sa che non ci sono mica riuscito bene a esprimerlo a parole mie l’amore, mi sono lasciato prendere dalle canzoni, ci ritornerò a scrivere sull’amore, forse lo dice ancora meglio
Syria – L’amore è
L’amore è quando l’acqua
di due fiumi bagna un seme
che nasce poi non muore mai.
L’amore c’è e rimane, anche quando due si dividono, rimane qualcosa nei cuori e nelle menti di chi ha amato, e lontani, e separati, e con altri, quell’amore da qualche parte c’è, in forma diversa, c’è e rimarrà chiuso e rimarrà chiuso per sempre o uno sguardo riaccenderà tutto o tutto sarà conservato nei ricordi, ma appunto anche conservato rimarrà.

Ligabue – L’amore conta
Io e te ci siam tolti le voglie
Ognuno I suoi sbagli
È un peccato per quelle promesse
Oneste ma grosse
Ci si sceglie per farselo un pò in compagnia
Questo viaggio in cui non si ripassa dal via
L’amore conta, l’amore conta
E conta gli anni a chi non è mai stato pronto
Nessuno dice mai che sia facile.

Mi sono lasciato trasportare dalla musica tanto che devo dar ragione a quella frase, perché un po’ capita di farsi male tra due, poi l’importante è rimediare, altrimenti rimarranno solo tanti bei ricordi che saranno solo ricordi. Questo è un post di quelli che non avevo mai fatto, un post in cui parto per dire la mia su un argomento e non riesco a mettere a fuoco quello che ho in mente, farò nascere da questo un nuovo post dove parlo solo d’amore o ci scrivo su una mia poesia d’amore come facevo un tempo, come ho sempre fatto, anzi fra qualche giorno scriverò sul blog tre mie poesie che tempo fa avevo scritto girando in bici e che avevo lasciato su fogli di carta.

Concludo così,
ho scritto su google “l’amore è”, per cercare un’ispirazione che ho perso via via scrivendo fin ora ed ho scoperto che è proprio di questi giorni una canzone che fa:
L’amore è tutto quello che ci pare
L’amore è avere armi senza fare male
L’amore è così stupido ma vallo poi a capire
L’amore è solo carte da scoprire
Enrico Nigiotti
-non m’interessa il significato, meno male che c’è ancora qualcuno che canta di un amore <senza farci male> 😊

E chiede fiducia, perché l’amore è anche questo, l’amore è fiducia.
Tu credimi, credimi, credimi, credimi, credimi sempre.

P.S. Eh già, nel mio secondo articolo qui sul blog, nel lontano (posso dirlo lontano?) 2005 scrivevo e citavo l’amore e anche la fiducia e una mia “amica di blog” mi aveva commentato così: l’amore non esiste senza fiducia, da questo pomeriggio a scrivere ho ricordato e imparato questo ed è bello come tutto gira e la storia si ripete 
https://newhippyguardastelle16.wordpress.com/2005/10/13/facciamo-sul-serio/
e io sono più che d’accordo!

 

Onde del mare, un pensiero che va

Poesia – Onde del Mare

Onde del mare che s’infrangono sulla mia vista,
onde del mare che sognano i miei bagni,

onde del mare silenziose alla mia vista,
non le ascolto non le guardo,
ma le sento e le vedo.

                                                    tratto da 
                                                    I pensieri di Umberto

E’ estate 21-06-2017

Vi racconto la mia sera d’estate, alcune parti sono volutamente scritte in dialetto, girando in bici scrivo quello che vedo e quello che penso, quasi quasi avrei voluto raccontarlo per radio (avessi potuto) più che scriverlo sul blog…

Gruppetti di ragazzi che passeggiano,
poca gente sulle panchine,
qualcuno porta a spasso il cane, Lungomare poco illuminato, d’estate ci saranno lidi, bar e feste varie a illuminarlo,
amiche che si confessano tra di loro camminando,
davanti ai lidi molti ragazzi che hanno finito la scuola che ormai hanno fatto loro l’estate.
Qualcuno si svaga fuori in attesa della seconda prova scritta.
Altra gente occupa panchine, sparse qua e là, stravaccati per la ‘musciaria’ della serata
e parlano di quel che sarà l’estate.
Agli scivoli bambini felici che saltellano e si rincorrono.
Qualcuno un po’ più grandicello si è già vestito come fosse estate, è vero oggi lo è, ma non si vede in giro, in compenso si respira estate…
Sono uscito dato che oggi è estate, stasera entrava un bella aria fresca in camera, ma fuori, come si dice da noi, c’è ‘bufagna’, c’è quella cappa che per tutto il giorno ha portato caldo ma mo che è sera è buono per uscire, però in cielo nuvole rossastre ‘sporcate’ dalle luci di lampioni.
Continuo il giro,
il lungomare vorrebbe più burdello, più casino,
i ragazzi vorrebbero più festa, alcuni si vede son seccati,
alcuni come me, aspettano, aspettano l’estate, aspettano gli amici dell’estate che devono tornare…
Ecco sento certi che parlano di sbronze, l’estate è altro penso tra me e me
Mentre scrivo s’è fatta mezzanotte,
qualche bar inizia a chiudere,
uno grida : “jamuninne”…
Passo da via Margherita,
alcuni bagnanti son già arrivati li riconosco dal fatto che quella casa è chiusa tutto l’anno e si apre solo in questo periodo,
pochissimi passeggiano qua, qualche motorino passa scorrazzando,
e qualcuno è fermo al bar,
mi prendo un gelato oggi è estate 🙂
Finito, riparto col mio giro, in paese non c’è nessuno
ritorno sul lungomare, il ‘mio’ posto in questo periodo dell’anno.
Poca è sempre la gente, pensando che l’estate a quest’ora esco.
C’è un lido che però mi piace, il Clampetia attacca a mettere musica a giugno e smette a settembe, sono dei grandi!
Altri rimangono aperti ma non hanno ancora la stessa ‘guagliunama’ davanti…
Scrivo e mi son perso la stella cadente che una ragazza in bici indica all’amica, ci sono le stelle cadenti è proprio estate!
Solo che l’estate la sento, nel senso che si ascolta e si avverte, ma non si vede,
poca gente, poco divertimento,
giugno però è il mese che preferisco,
fa caldo tutto il giorno ma la sera non fa freddo come ad agosto,
il pomeriggio è lungo, il sole cala tardi,
da casa mia alle 9 di sera ancora vedo spiragli di luce all’orizzonte…
Mi fermo su una panchina…
troppe zanzare attorno, quando poi anche uno scarafaggio viene a farmi visita capisco che ancora quella panchina non è mia,
giro un altro po’,

macchine suonano clacson,
uno con i pattini! Non ne vedevo da un po’ gente coi pattini…
E’ una serata da bagno a mare a mezzanotte, aspetterò con ansia di farne qualcuno st’estate,
gruppetti di ragazzi ‘allu campetto i cemento’,
qualcuno gioca a biliardino e forse lo farà per tutta l’estate,
ragazzi girano abbracciati in motorino,
e altri sulle panchine a guardare non si sa che cosa,
chissà se qualcuno è in spiaggia a guardar le stelle
o semplicemente sdraiato tra amici e amiche
o a cantar con la chitarra.
Faccio un ultimo giro, col vento caldo e fresco sul mio viso,
cerco una stella prima di tornare, difficile trovarla co sta bufagna,
qualcuno mangia un gelato con la propria ragazza,
qualcuno parla di lavoro,
qualcuno parla d’amore,
altri stanno distrattamente al telefono,
e in lontananza un campanello di bici che suona…
Mi fermo vicino alla panchina di prima, ma non mi siedo lo scarafaggio è ancora lì.
Scorgo qualcuno in spiaggia, allora è veramente estate!
Where is the love dei Black Eyed Peas in musica al lido…
Uno con una birra solo su una panchina,
due signore che passeggiano, a quest’ora! mi vien da dire,
e due abbracciati teneramente su un’altra panchina,
la serata si vede va verso la notte,
rimangono solo i reduci della notte, li chiamo così io, sono quelli che stanno in giro fino a tardi, fino a che il sonno non li chiama e anche di più, stanno fuori perché è estate e non si sta a casa,
sarei tra quelli se fossi in compagnia…
Giro la chiave, apro il cancello di casa, alzo gli occhi al cielo per vedere la stella,
ma niente stasera niente non è un cielo da stelle, chissà domani
c’è un’intera estate.

D’estate si è per sempre ragazzi,
un muretto, qualche stella, un pò di sabbia e il bagno a mare di notte.

                                                    tratto da 
                                                    “I pensieri di Umberto”

 

Di notte, il ritorno de “I pensieri di Umberto”

La bellezza rimane agli occhi di chi ha sognato.
Umberto 5-02-2017, ore 2:50

tratto da “I pensieri di Umberto”